Italia: aumenta il lavoro minorile,1 bambino su 15 lavora

Save the Children ha di recente condotto uno studio sul fenomeno del lavoro minorile in Italia e lancia il progetto “Non è un gioco”.

Il fenomeno in Italia

di Monica Vacca – Save the Children, la più grande organizzazione internazionale che lotta per migliorare la vita dei bambini, ha di recente condotto uno studio sull’esperienza lavorativa da parte di bambini e ragazzi dai sette ai quindici anni. Dalle indagini svolte è emerso che — su un campione di circa 336mila minori — 1 su 15 è parte attiva del mondo del lavoro. Ancora oggi dunque, nonostante i numerosi progressi sociali raggiunti nel nostro Paese e nonostante per legge ciò non possa avvenire prima dei sedici anni, in Italia è ancora diffuso il coinvolgimento prematuro degli adolescenti in queste attività.I settori maggiormente coinvolti nel lavoro minorile sono per lo più quello della ristorazione, del commercio, dei lavori agricoli e dell’edilizia.

Lavoro e dispersione scolastica

Il fenomeno in questione deve essere osservato in stretta correlazione con una sempre più diffusa dispersione scolastica: una problematica a cui non si può restare indifferenti. Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children, a tal proposito ha dichiarato: “Per molti ragazzi e ragazze, in Italia, l’ingresso troppo precoce nel mondo del lavoro incide negativamente sulla crescita e sulla continuità educativa, alimentando il fenomeno della dispersione scolastica. Sono ragazzi che rischiano di rimanere ingabbiati nel circolo vizioso della povertà educativa, bloccando di fatto le aspirazioni per il futuro, anche sul piano della formazione e dello sviluppo professionale, con pesanti ricadute anche sull’età adulta”.

Per questo motivo, l’organizzazione ha deciso di presentare a Roma — dinanzi anche alla Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone — il progetto “Non è un gioco”: quest’ultimo, realizzato in collaborazione con Will Media, ha previsto la diffusione di un podcast — disponibile per 4 settimane su tutte le piattaforme di streaming gratuite — con all’interno importanti approfondimenti e soluzioni per la tematica in questione.