Omicidio Rosa Gigante, Russolillo ha reso una confessione parziale

di Simona Lazzaro – Stefania Russolillo, vicina di casa di Rosa Gigante, donna ritrovata ieri senza vita nella propria abitazione, è ritenuta gravemente indiziata nell’omicidio della 72enne. La donna ha reso una confessione parziale e dopo un interrogatorio in questura le è stato notificato un provvedimento di fermo emesso dalla procura.

Fabbrocini: “Ragionevole sospetto che sia stata lei”

Alfredo Fabbrocini, Capo della Squadra Mobile di Napoli, ha tenuto oggi una conferenza stampa riguardo al caso. “Dall’indagata” ha dichiarato “solo parziali ammissioni, ma abbiamo il ragionevole sospetto che sia stata lei.”

Fabbrocini racconta che la Russolillo sarebbe stata in cura presso un centro di igiene mentale.Determinanti” aggiunge “le testimonianze dei presenti sulla scena del delitto. Aspettiamo la fine dell’esame autoptico”.

Assassinata per futili motivi

Il movente dell’omicidio sarebbe legato a futili motivi: la donna avrebbe raccontato agli investigatori episodi di presunti furti di posta e dispetti simili. Sulla salma della vittima, sequestrata dalla Procura di Napoli, sono state riscontrate tracce di un principio di combustione.

Ignota l’arma con cui l’anziana sarebbe stata colpita alla testa. Sembra che la vittima sia stata anche strangolata.

Russolillo insultata su TikTok: “Che mostro che sei”

La donna assassinata è la madre di un celebre TikToker, Donato di Caprio, salumiere salito alla ribalta sul social grazie ai video in cui preparava dei panini e che ha recentemente aperto una sua attività alla Pignasecca.

Su TikTok è presente anche il profilo della presunta assassina, che proprio sul social è stata presa di mira dagli utenti. Nei commenti si legge: “Che mostro che sei”, “Buttate le chiavi”, “Tutto si paga”.