di Massimo Caponetto – Stravince Rino Maisto, ma non perde Fiorella Bilancio, perde la coalizione che l’ha sostenuta ed alcuni personaggi che sia la politica che la citta’ ha bocciato. Fiorella Bilancio resta una risorsa anche dall’opposizione. Importante continuare ad isolare chi aveva interessi personali piu’ che quelli della citta’. Rino Maisto vince sopratutto per la caparbieta’ di un imprenditore locale, Enzo Cristiano, che con la sua 80028 ha saputo tenere la barra dritta verso la vittoria, riuscendo a convincere gli uomini del centro sinistra e l’altra determinante lista Idea Civica che l’unica strada da seguire era l’unione partendo anche da posizioni contrapposte. A qualche giorno dalla fine delle elezioni abbiamo sentito l’artefice di questa vittoria, l’imprenditore Enzo Cristiano che ci ha raccontato il suo pensiero su questo importante risultato raggiunto.

Da dove arriva il successo del dottor Rino Maisto?

“Questa vittoria è frutto di un duro lavoro, fatto di riflessioni, compromessi e scelte. Sono diverse le ragioni che, a mio avviso, hanno condotto i cittadini a votare per Rino Maisto e per la nostra coalizione. In primis, la scelta del dottore Maisto come candidato sindaco, l’unico che in questo momento storico della nostra città può fare da guida stabile e può mediare tra le diverse posizioni politiche, per le sue doti umane e le sue capacità amministrative.
Rino è stata la scelta perfetta, il valore aggiunto della nostra coalizione: una coalizione ampia e variegata, formata da quattro liste, di cui tre civiche unitamente a quella del Partito Democratico. L’accordo che ha consentito di formare questa squadra di governo è stato voluto e seguito fortemente, passo dopo passo, dal sottoscritto. In quanto credo fermamente che l’unione tra civismo e forze del centro sinistra possa finalmente garantire alla città la necessaria stabilità amministrativa, indispensabile per risollevare il nostro paese.
In più la nostra coalizione ha dimostrato forza anche in termini di voti, considerando che solo la nostra lista 80028, insieme ad idea civica, hanno ottenuto oltre 2800 voti e il Pd insieme ai progressisti oltre 1800 voti.

Lei è stato sempre convinto della vittoria, fin dai primi giorni di campagna elettorale…

Non vi nego che nei mesi antecedenti alla presentazione delle liste ci sono tanti momenti altanelanti, incontri che non sempre sono andati a buon fine, al punto di pensare anche che non avremmo portato a compimento tale accordo, ma alla fine la tenacia, la determinazione e la responsabilità, caratteristiche proprie di 80028, hanno prevalso. Inoltre, gli elettori hanno apprezzato tanto la nostra visione politica, quella che ha orientato ogni scelta. Una visione politica nuova, diversa ,lungimirante, improntata per alcuni aspetti sulla logica imprenditoriale. Dunque, propositiva e concreta. Questo ha permesso senza dubbio di invertire finalmente la rotta della mala politica.

Si è parlato di filiera istituzionale durante la campagna elettorale, la Bilancio guardava al Governo, Maisto alla rete locale di Sindaci con Citta’ Metropolitana e il centro sinistra al Governo della Regione.

Con 80028 abbiamo da subito valutato come una buona opportunita’ la presenza di tanti Sindaci del centro sinistra nell’area a nord di Napoli, molti dei quali siedono anche nel consiglio di Citta’ Metropolitana. Fin da subito abbiamo cominciato ad intrattenere un dialogo fitto e proficuo con i Comuni limitrofi e con la Città Metropolitana per fare “rete”, per crescere insieme. La presenza di Bencivenga a Frattaminore, di Marco Antonio Del Prete a Frattamaggiore, di Giuseppe Cirillo a Cardito, tra l’altro anche vicesindaco di Citta’ Metropolitana ci fanno ben sperare per il nostro territorio. Sono tanti i fondi e i progetti che dovranno calare sull’area a nord di Napoli e il dialogo con loro è fondamentale per la crescita di Grumo Nevano.

Come è riuscito a mettere insieme la sinistra e le posizioni di Idea Civica con quelle di 80028?

Ci tengo a dire che tra i coordinatori della nostra coalizione ci sono amici di vecchia data come Angelo Rennella e Angelo Campanile, con i quali non sempre politicamente ho condiviso le stesse idee, ma questa volta ha prevalso un grande senso di responsabilità da parte di tutti, che ci ha uniti al fine unico di condurre Rino Maisto e la coalizione alla vittoria, spazzando così via per sempre quella politica deleteria, non sana e soprattutto improduttiva per la nostra comunità. Abbiamo deciso di unire le nostre forze e le nostre idee in quanto non potevamo permettere che Grumo Nevano sprofondasse ancor di più nel buio, cosa che sarebbe accaduta qualora alla guida del paese ci fossero stati i nostri avversari.
L’amore per la nostra città ha prevalso su tutto. Adesso dobbiamo solo lavorare instancabilmente per far sì che tutti i propositi del nostro programma elettorale possano concretamente realizzarsi.”