Emergenza brucellosi nel Casertano: Chiesto intervento del Governo per proteggere la mozzarella di bufala DOP

L’allarme sulla diffusione della brucellosi nel Casertano ha portato il Coordinamento delle associazioni degli allevatori bufalini del territorio a richiedere un intervento urgente da parte del Governo italiano. Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento, ha dichiarato che è giunto il momento che il Governo assuma le proprie responsabilità e affronti la situazione come avvenuto nel 2007 sotto il governo di Romano Prodi, dichiarando lo stato di emergenza e nominando un Commissario specifico per gestire la crisi.

La richiesta si basa anche sull’ordine del giorno votato da tutti i partiti al Senato, che sollecita l’applicazione della normativa comunitaria per affrontare il problema della brucellosi. Fabbris ha sottolineato che la questione non riguarda solo la Regione Campania, con cui non ci sono stati contatti negli ultimi anni, ma è un problema di rilevanza nazionale che coinvolge un’eccellenza agroalimentare come la mozzarella di bufala DOP.

Gli allevatori hanno inoltre invitato il Governo a convocare un tavolo di confronto con tutti i soggetti della filiera, inclusi trasformatori, industriali, distributori e sindaci, proprio come accadde alcuni anni fa per la crisi del latte sardo. L’obiettivo è affrontare in modo unitario la situazione e trovare soluzioni che garantiscano la tutela della produzione di mozzarella di bufala DOP e, al contempo, la salvaguardia della salute pubblica.

Il motivo principale della protesta degli allevatori riguarda il piano regionale di eradicazione di brucellosi e tubercolosi bufaline, che viene considerato obsoleto e dannoso. Secondo il Coordinamento, il piano si basa principalmente sull’abbattimento indiscriminato di bufale campane, che sono fondamentali per la produzione del latte utilizzato per la mozzarella di bufala DOP.

L’applicazione di tale strategia rappresenterebbe una minaccia sia per gli allevatori che per la qualità del prodotto finale. Pertanto, gli allevatori bufalini del Casertano chiedono il ritiro del piano regionale e l’adozione di misure alternative che permettano di contrastare la brucellosi senza compromettere la produzione della mozzarella di bufala DOP.

L’incontro al Ministero della Salute rappresenta un passo importante verso l’attenzione nazionale sulla questione e l’impegno del Governo a trovare una soluzione efficace ed equilibrata. È fondamentale che le autorità competenti si occupino prontamente di questa emergenza, proteggendo sia gli allevatori che il patrimonio agroalimentare italiano rappresentato dalla mozzarella di bufala DOP.