Appare un nuovo testimone nel caso di Kataleya Mia Chicillo Alvarez, la bambina scomparsa da Firenze lo scorso sabato pomeriggio. L’uomo sostiene che la bimba sia stata rapita: “L’ho vista trascinare via con la forza oltre il cortile”. Intorno allle ore 15:00 e le 15:30, le telecamere hanno inquadrato Kata che si affaccia al cancellone. Intanto arriva anche un possibile movente, si parlerebbe di una vendetta per una violenza sessuale nei confronti di un’adolescente di origine peruviana.
La Stampa spiega: “I parenti di quella quindicenne forse si sono vendicati perché la ragazza era stata abusata da qualcuno dell’hotel. Da noi c’è uno che gestisce l’affitto delle stanze. Quest’uomo un giorno ha litigato con la figlia. Durante la discussione è venuto fuori che una ragazzina di 15 anni era stata violentata da qualcuno nell’hotel. C’è stata anche una riunione tra tutti per discutere del fatto. Non sono sicura. Ma sono certa che durante la riunione c’era anche il papà di Kataleya“. Quest’ultimo, in carcere di Sollicciano per furto da marzo, è stato scarcerato. L’agenzia di stampa Agi, rende noto che il giudice ha disposto la scarcerazione di Miguel Angel Romero Chiccllo, padre di Kataleya. Il tribunale ieri sera ha attenuato la misura cautelare, applicandogli l’obbligo di firma.