L’inflazione cala a giugno

L’inflazione cala a giugno

L’inflazione cala a giugno Prima variazione congiunturale nulla da maggio 2021. Rallenta anche il costo del “carrello della spesa”. Prezzi alla produzione in calo a maggio del 4,3%. Meloni sulla Bce: ‘L’aumento dei tassi può fare più danni dell’inflazione’. Giorgetti: ‘Rischio recessione? In Germania è già arrivata’.

Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese di maggio.

“A giugno – commenta l’Istat – l’inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilità dei prezzi al consumo sul piano congiunturale. Il rallentamento dell’inflazione continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici”.

A giugno rallenta anche il costo del “carrello della spesa”. Secondo le stime preliminari dell’Istat, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,2% a +10,7%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,1% a +5,8%). Nello specifico, rallentano glii Alimentari lavorati (da +13,2% a +11,9%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +5,6% a +3,8%), degli Altri beni (da +5,0% a +4,8%), dei Servizi ricreativi, culturali e cura della persona (da +6,7% a +6,5%). Per contro l’Istat registra rialzi negli Alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,6%).