Il garante dei detenuti Ciambriello: il 50% dei minorenni segnalati in Italia è campano

 

Al 31 dicembre 2022 i minorenni segnalati in tutta Italia all’autorità giudiziaria e ai servizi sociali sono stati circa 12mila. Ma dato ancora più preoccupante, di questi, 6.400, quindi oltre la metà, sono campani, di cui 8 accusati di omicidio, e in particolare della provincia di Napoli. Il dato è stato reso noto da Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertà personale, nel corso della conferenza nazionale dei garanti regionali e locali, tenutasi a Napoli. “Un triste primato”, è stato il commento del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. Con riferimento, in modo specifico, alla delinquenza minorile in Campania, la relazione di Ciambriello relativa al secondo semestre 2022 evidenzia che dei 3.792 reati complessivamente contestati ai minori, la stragrande maggioranza, il 57,8%, riguarda reati contro il patrimonio. In particolare: rapine 530, furto 394, ricettazione 196, estorsioni 117. A seguire i reati contro la persona, per lo più lesioni volontarie, e quelli contro lo Stato e l’ordine pubblico, 311 reati di violenza, resistenza e oltraggio, mentre 233 giovani sono stati accusati di reati legati alla droga. Ma il dato più sconcertante riguarda gli otto minorenni accusati di omicidio, un numero che sale a 27 se si considerano anche ragazzi solo di poco maggiorenni e ad 80 se si fa riferimento ai tentati omicidi.