Afragola, Napoli: Corteo in memoria del giovane morto sul lavoro a Frattamaggiore

 

Come abbiamo ampiamente documentato, con i nostri servizi Live in diretta dal corteo, e nel nostro NanoTg, di cui vi alleghiamo il link alla fine dell’articolo, oltre un centinaio di persone hanno sfidato il caldo torrido, ieri pomeriggio ad Afragola, in provincia di Napoli, per ricordare Raffaele Vergara, il giovane di Crispano, calciatore della Virtus Afragola, squadra che milita in Promozione, morto mentre lavorava in un’azienda di Frattamaggiore, nel Napoletano. Alla marcia, organizzata dal Collettivo degli studenti del Brunelleschi, hanno preso parte i sindaci di Afragola, città dove il giovane giocava a calcio e Crispano, città di origine del giovane, Antonio Pannone e Michele Emiliano, due dei tre comuni, l’ultimo è Frattamaggiore, dove è avvenuta la tragedia, che hanno proclamato il lutto cittadino il giorno dei funerali che si terranno alle 16,30 di mercoledì, nella chiesa di San Gregorio Magno, a Crispano. Il sindaco, Michele Emiliano, ha annunciato la proclamazione, per il giorno dei funerali, del lutto cittadino e anche la proposta di intitolare lo stadio Comunale alla memoria di Raffaele. Presenti al corteo anche i genitori e il fratello di Raffaele oltre che i suoi amici, ed i compagni di squadra della Virtus Afragola che indossavano una maglia con il numero 7, con il quale giocava ed il nome del giovane. Presente pure il consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta che ha proposto la proclamazione del lutto cittadino nel comune afragolese. “Non si può morire per un diritto riconosciuto nell’articolo uno della Costituzione italiana”, ha affermato il sindaco Pannone che si è detto vicino alla famiglia. I genitori e il fratello di Raffaele, distrutti dal dolore e accompagnati dal loro avvocato, Paolo Granato, hanno espresso gioia per l’ampia partecipazione all’evento e chiesto giustizia e una verifica sullo stato di manutenzione dei macchinari. Al corteo hanno preso parte anche i parlamentari Marco Sarracino e Francesco Emilio Borrelli, e la consigliera metropolitana Marianna Salierno.