Criminalità ad Afragola: chiesto consiglio comunale aperto sulla sicurezza in città. Intanto il Sindaco incontra il Ministro degli Interni Piantedosi

“Il Consiglio comunale su sicurezza e legalità sia aperto ai rappresentanti istituzionali, politici e dell’associazionismo”.
A chiederlo il consigliere comunale di Afragola, Antonio Iazzetta, tra i fondatori del Comitato per la liberazione dalla camorra nell’area a nord di Napoli, per il quale “il Consiglio comunale chiesto dalle opposizioni non deve portare solo a un dibattito tra i Consiglieri e la Giunta, ma deve essere anche e soprattutto l’occasione per un confronto con chi, con ruoli diversi, può contribuire concretamente a ridurre l’ondata di violenza, nell’immediato e, soprattutto, nel lungo periodo con interventi che vadano a incidere sulla mancanza di cultura della legalità che favorisce la microcriminalità e la camorra”.

“E’ per questo che ho chiesto ufficialmente al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale di convocare al più presto il Consiglio comunale richiesto dalle opposizioni e di farlo dando la possibilità di intervento ai rappresentanti istituzionali, politici e dell’associazionismo del territorio” ha aggiunto Iazzetta per il quale ‘solo dal confronto con chi vive il territorio, anche al di fuori dell’aula consiliare, possono nascere azioni concrete per restituire un minimo di sicurezza agli afragolesi”.

Importanti rassicurazioni per Afragola

Pina Castiello, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri e vice sindaco di Afragola, in una nota congiunta con il Sindaco della città, Antonio Pannone, rende noto che: “Dal ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, incontrato ieri presso la Prefettura di Napoli, abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni sul rafforzamento delle misure di contrasto alla recrudescenza criminale che purtroppo nelle ultime settimane ha interessato il territorio comunale della città di Afragola”.

” Il ministro Piantedosi raccogliendo un nostro preciso appello, ci ha anche rappresentato la fattiva disponibilità del ministero ad elevare il livello di controllo dell’intera area, con iniziative mirate, che saranno dettagliatamente esplicitate nel comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato per il prossimo lunedì. L’incontro di ieri si inserisce nel quadro delle azioni intraprese dalla nostra amministrazione, che ha inteso sollecitare, senza esitazioni, al primo riaffiorare delle dinamiche criminali, i livelli più alti dello Stato ed in particolare il titolare del Viminale”.