Negli ultimi tempi, l’aumento costante del prezzo della benzina nelle autostrade ha attirato l’attenzione di automobilisti e analisti del settore energetico. Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Infrastruttura, delle Mobilità e dei Trasporti (Mimit), il prezzo medio della benzina self-service è salito a 2,015 euro al litro nelle autostrade. Questo incremento, sebbene modesto rispetto ai dati della settimana precedente (2,014 euro al litro), suggerisce una tendenza al rialzo che potrebbe avere ripercussioni significative sull’economia e sulle abitudini di mobilità.

Uno sguardo più approfondito ai dati evidenzia che il prezzo del gasolio self-service è aumentato leggermente, raggiungendo i 1,921 euro al litro rispetto ai 1,917 euro della settimana precedente. Il Gpl servito, un’opzione popolare per alcuni veicoli, ha visto un aumento marginale a 0,842 euro al litro. Nel frattempo, il prezzo del metano è rimasto stabile a 1,528 euro.

Una tendenza all’aumento dei prezzi è riscontrabile anche tra le diverse regioni del paese. Attualmente, il prezzo più alto per la benzina self-service si registra in Puglia e nella provincia di Bolzano, entrambe a 1,969 euro al litro. Seguono la Calabria (1,967 euro), la Liguria (1,964 euro), la Basilicata (1,963 euro) e la Sardegna (1,959 euro). Anche in alcune regioni settentrionali, come la Valle d’Aosta (1,957 euro) e il Trentino-Alto Adige (1,946 euro), i prezzi sono in costante ascesa.