Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei: diverse scosse nella notte, persone in strada

Questa mattina, nei Campi Flegrei, si è verificata una serie di scosse di terremoto di notevole intensità, causando grande apprensione tra la popolazione. Molte persone sono state svegliate nel sonno dal movimento tellurico, che è durato diversi secondi, spingendo molte di esse a scendere in strada per cercare sicurezza.

L’evento sismico ha avuto inizio durante la notte, con la prima scossa registrata alle 1:58 con una magnitudo di 2.0. Successivamente, alle 2:00, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.5. Le scosse sono poi continuate, con una scossa di magnitudo 2.0 alle 4:11 e un’altra di magnitudo 1.3 alle 5:31.

Le scosse di maggiore intensità si sono verificate tra le 6:10 e le 6:56. Alle 6:10 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.5, seguita da un’altra di magnitudo 2.8 alle 6:22. Poco dopo, alle 6:18, una scossa di magnitudo 3.3 ha colpito la zona nei pressi della Solfatara, con una profondità di 2,4 chilometri. Un’altra scossa di magnitudo 2.8 è stata registrata alle 6:22, seguita da una di magnitudo 1.8 alle 6:56. Gli epicentri preliminari sono stati individuati sia in mare che nelle vicinanze di via Napoli, tra Pozzuoli e Bagnoli.

Le autorità regionali della Protezione Civile della Campania sono state tempestivamente mobilitate in risposta a questa serie di eventi sismici nei Campi Flegrei, come comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il direttore generale, Italo Giulivo, ha già preso contatto con il sindaco di Pozzuoli, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, il dipartimento nazionale e le autorità competenti per coordinare le misure di risposta.

Secondo quanto riportato, le scosse di questa mattina sono state percepite dalla popolazione in un’ampia area circostante. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha condiviso che l’Osservatorio Vesuviano ha fornito un aggiornamento sull’attuale sciame sismico, evidenziando che sono stati registrati preliminarmente 120 terremoti con una magnitudo di almeno 0 e una magnitudo massima di 3.6±0.3, a partire dall’1:57 ora locale.