Nuovo graffito contro le forze dell’ordine a Napoli

Un nuovo messaggio contro le forze dell’ordine è emerso su un muro della città, a breve distanza dal punto in cui è stato scoperto il primo. Questa volta, il significato è più chiaro: si presenta un’illustrazione di un’auto della polizia capovolta, accompagnata dalla firma “1EO”. È proprio questa firma a collegare i due eventi, anche se l’intera situazione è ancora avvolta nel mistero.

Il primo segnale è stato lanciato durante la mattina di lunedì in modo molto spettacolare, dall’alto di un edificio in piazza Garibaldi, su uno spazio pubblicitario di dimensioni imponenti attualmente inutilizzato. In lettere maiuscole, è stata apposta una scritta bianca su sfondo nero in cui si poteva leggere “Police 1 OVN”, con la lettera “I” di “police” sovrastata da un diavolo che sorride in modo sinistro. Le autorità hanno prontamente avviato un’indagine su questo incidente.

Dopo l’eco suscitato dal primo messaggio, il quale non sembrava chiaramente una sfida alla polizia, è stato individuato un secondo messaggio ieri, a breve distanza da piazza Garibaldi, su una parete di un edificio in rovina vicino al Ponte di Casanova.

Si tratta di un’illustrazione di un’auto della polizia rovesciata, dipinta completamente di arancione, con un cerchio contenente una “X” sul tetto. Accanto c’è la firma che richiama direttamente il primo messaggio: anch’essa inizia con “1”, come la prima firma, ma le lettere seguenti sono diverse, formando la sequenza “EO”. Sebbene il messaggio di sfida alla polizia sia chiaramente espresso, l’identità dell’autore rimane ancora un mistero.

Non sono presenti simboli riconducibili a gruppi o organizzazioni note. È evidente che il numero “1” seguito dal simbolo dell’euro rappresenta un legame, ma finora questi elementi non hanno fornito alcuna pista concreta. La principale preoccupazione risiede nel fatto che, in un periodo di difficoltà e fragilità sociale, come quello scaturito dalla cancellazione del reddito di cittadinanza, queste azioni potrebbero rappresentare un tentativo di fomentare conflitti e aumentare la tensione.