Si è concluso con condanne per oltre 160 anni, precisamente 161 anni e 3 mesi, di carcere il processo al clan camorristico Esposito-Marsicano-Calone, attivo nel quartiere Pianura, nella zona occidentale di Napoli. La sentenza è stata emessa ieri dal tribunale di Napoli al termine di un procedimento giudiziario celebrato con il rito abbreviato. Giuseppe Bellamacina, Antonio e Salvatore Calone, elementi di spicco del clan e Antonio Frongillo sono stati assolti da alcuni capi d’accusa. A Carlo Esposito, difeso dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Luca Mottola, sono stati comminati 15 anni di carcere, quando per lui la Procura aveva chiesto 22 anni. Antonio e Salvatore Calone sono stati condannati, rispettivamente, a 14 e 8 anni di carcere, mentre sedici anni invece sono stati comminati a Ciro Marsicano. Agli imputati, sette per la precisione, sono anche state comminate multe per oltre 43mila euro.