Ordine dei medici a sostegno degli studenti sul disagio

I medici di Napoli e provincia si uniranno agli studenti per affrontare discussioni su temi complessi e per aiutarli a superare il disagio spesso trattenuto, prevenendo così situazioni orribili. Questo è l’obiettivo del protocollo firmato dal presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, e dal dirigente dell’Ufficio di ambito territoriale di Napoli, Luisa Franzese.

Questa collaborazione dà continuità all’iniziativa educativa intrapresa lo scorso anno dai professionisti della sanità in alcune scuole di Napoli e della sua provincia.

Il progetto avrà inizio a novembre con lezioni frontali, cominciando da una scuola a Caivano. “Niente retorica”, afferma Zuccarelli, “solo il dovere di trasmettere un messaggio forte ai giovani e alle loro famiglie che affrontano situazioni drammatiche senza apparente soluzione. Riteniamo essenziale avviare il programma a Caivano e in altre periferie disagiate. Se vogliamo apportare cambiamenti significativi, dobbiamo concentrarci sulla scuola e adottare una prospettiva a lungo termine. Dobbiamo formare giovani generazioni che siano la speranza per un futuro diverso in questa regione e, allo stesso tempo, sostenere i ragazzi che già vivono situazioni difficili“.

Il progetto mira a un nuovo approccio per promuovere la salute, ideato dalla Commissione Infanzia dell’Ordine dei Medici di Napoli e coordinato dalla pediatra Raffaella de Franchis. L’anno scorso, l’Ordine ha coinvolto tre scuole cittadine: l’Istituto Cavalcanti, il liceo Giambattista Vico e il liceo Labriola. Medici e rappresentanti di Cittadinanza Attiva hanno condotto lezioni in classe su argomenti come l’abuso di alcol, tabacco e droghe, l’obesità, l’anoressia e la bulimia, il bullismo, il cyberbullismo e l’igiene orale. Alla fine del percorso educativo, gli studenti sono diventati protagonisti, creando campagne informative e di sensibilizzazione attraverso la produzione di video divulgativi. Quest’anno, le lezioni si terranno presso la sede dell’Ordine.