Prezzi concorrenziali e servizi professionali erano alcuni dei punti nella “mission” di un centro medico dentistico. Lo stesso aveva varie sedi, due centri nella città di Grumo Nevano, il terzo in un comune del casertano. Gli stessi erano tutti amministrati da un 43enne di Casandrino, in provincia di Napoli, già noto alle forze dell’ordine.
I Carabinieri lo hanno arrestato per furto aggravato di energia elettrica ed è ora agli arresti domiciliari, in attesa di raccontare al giudice la sua versione dei fatti. In sostanza, secondo quanto accertato dai militari e da personale specializzato dell’ Enel, le tre sedi erano illuminate da energia sottratta alla rete nazionale senza il filtro del contatore normalmente installato dalla stessa Enel.
Un risparmio che i tecnici hanno quantificato in circa 48mila euro. Nel corso della stessa operazione, sono state denunciate anche due dipendenti della struttura, le stesse dovranno rispondere del reato di favoreggiamento.