A 48 ore dal decollo non si hanno ancora notizie del bimotore Partenavia P68 e del suo pilota, Vincenzo De Blasio, 74 anni. Si sono perse le tracce dopo la partenza dalla pista di Castel Volturno e sono ancora in corso le ricerche coordinate della Direzione Marittima di Napoli per rintracciarlo. Nella notte tra domenica e lunedì attraverso i visori ad infrarossi dell’aereo militare che cercava nel Tirreno erano state avvistate tracce dell’aereo scomparso. Un oggetto galleggiante che poteva essere un frammento del velivolo, tuttavia quando sul posto è giunta una motovedetta non ve ne era più traccia. Le ricerche del bimotore si estendono su un’area molto vasta, di circa 3.500 chilometri quadrati, e si sono concentrate nel tratto di mare tra le isole di Ischia e Ventotene visto che l’ultimo segnale del cellulare di De Blasio era stato agganciato ad una cella riferibile proprio a quella zona.
De Blasio, broker di prodotti petroliferi, era decollato verso le ore 14:00 di domenica per un volo di prova mirato a controllare l’efficienza dei carrelli del suo velivolo e sarebbe dovuto perciò tornare a terra dopo pochi minuti. Sembrerebbe scomparso senza lasciare tracce né lanciare una richiesta di soccorso e senza avere neppure un transponder attivo, strumento fondamentale a ricostruire la rotta dopo il decollo e determinare il punto in cui potrebbe essere atterrato o caduto.