Il ministro Zangrillo: dalla Pubblica amministrazione, una task force di 20 persone per Caivano

 

Una task force di 20 persone che, per due anni, si occuperà di supporto, coordinamento, consulenza e supervisione delle attività comunali a Caivano. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ieri in visita al comune in provincia di Napoli. Si tratta di “persone, ha detto, che sono state selezionate accuratamente sulla base delle loro competenze, motivazione e spirito di servizio per il Paese”. “Stiamo lavorando incessantemente, ha aggiunto ancora Zangrillo, per consegnare a Caivano un’amministrazione efficace ed efficiente, autentico presidio di legalità e trasparenza, vogliamo riportare lo Stato a Caivano”. Negli uffici del Commissariato di governo a Caivano si è tenuta la riunione operativa cui hanno preso parte il ministro Zangrillo, il Commissario di Governo Fabio Ciciliano e i Commissari prefettizi Filippo Dispenza e Simonetta Calcaterra nominati in seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni camorristiche. “adesso, ha detto Zangrillo, inizierà il lavoro del team di 20 professionisti, scelti tra i funzionari del Dipartimento della pubblica amministrazione e del Formez, che affiancherà i dipendenti del Comune di Caivano. Sarà un impegno minimo di 24 mesi. Il team supporterà i dipendenti con l’obiettivo di recuperare nell’immediatezza l’operatività dell’ente, che rappresenta il cuore pulsante del territorio, e far poi funzionare il Comune con le sue gambe”. “La squadra, ha proseguito Zangrillo, è formata da professionisti che hanno maturato una grande esperienza in tutti i settori della pubblica amministrazione, tra cui ex segretari comunali, e soprattutto si tratta di persone molto motivate, che arrivano a Caivano con grande entusiasmo”. “Siamo qui, ha aggiunto il ministro, per recuperare il controllo del territorio e assicurare il supporto al Comune e ai suoi dipendenti in modo da garantire quella funzionalità ed efficienza che i cittadini chiedono e di cui hanno diritto. E affinché le famiglie di Caivano possano riacquisire fiducia nello Stato, uno Stato che deve e vuole essere presente ed è pronto a fare la propria parte”, ha concluso il ministro Zangrillo.