Nel corso del mese di ottobre, le Forze dell’Ordine nel territorio del Casertano sono state impegnate in tre importanti operazioni antidroga che hanno portato al sequestro di una notevole quantità di cannabis indica, l’arresto di un individuo e la denuncia di altri due soggetti. Questi eventi evidenziano l’attività costante delle autorità nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.
La prima operazione, iniziata all’inizio di ottobre, ha coinvolto i Carabinieri di Caserta che hanno eseguito una perquisizione domiciliare nel capoluogo. Durante questa perquisizione, sono state rinvenute e sequestrate due piante di cannabis indica e quasi 2 chilogrammi di marijuana essiccata. Inoltre, sono stati scoperti mezzi, materiali e attrezzature utilizzati per coltivare, lavorare e essiccare la sostanza stupefacente. L’autore del reato, un individuo con precedenti penali, era già stato arrestato nell’agosto dell’anno precedente, a seguito del ritrovamento di 12 piante di marijuana e circa 14 chilogrammi di sostanza stupefacente nella sua abitazione e terreno agricolo. Dopo quest’ultimo intervento, l’uomo è stato nuovamente arrestato.
La seconda operazione ha avuto inizio grazie a segnalazioni dalla Sezione Aerea di Napoli che ha indicato una presunta piantagione di marijuana a Recale. Questo sottolinea l’importanza della collaborazione tra le componenti territoriali e aeronavali delle Forze dell’Ordine nella lotta contro il traffico illegale. In seguito a queste segnalazioni, i Carabinieri di Caserta hanno eseguito una perquisizione domiciliare d’iniziativa, durante la quale sono stati trovati e sequestrati quasi 16 chilogrammi di marijuana essiccata. Le analisi successive hanno rivelato la presenza di un principio attivo superiore ai limiti stabiliti dalla legge. Sono stati sequestrati anche materiali e attrezzature utilizzati per essiccare, lavorare e distribuire la sostanza.
Nell’ultima operazione, le forze dell’ordine hanno operato congiuntamente a Capua. Qui è stato eseguito il sequestro di un fuoristrada e oltre 23 chilogrammi di infiorescenze di marijuana, insieme a strumenti e attrezzature utilizzati per la raccolta della “cannabis indica.” Quest’ultima operazione è scaturita da segnalazioni della Sezione Aerea di Napoli riguardanti una coltivazione nelle vicinanze di Grazzanise, sulle sponde del fiume Volturno. Il fuoristrada è stato abbandonato da individui che sono fuggiti non appena avvistati dalle forze dell’ordine.
Le attività di ricerca e le operazioni di controllo economico del territorio hanno portato al rinvenimento di tre piantagioni, con un totale di circa 140 piante di “cannabis indica.” L’intervento tempestivo ha evitato che la sostanza stupefacente, stimata in circa 130 chilogrammi, potesse finire sul mercato illecito, generando profitti illegali stimati in oltre un milione e mezzo di euro.
Si sottolinea che i soggetti coinvolti sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva, e i provvedimenti sono stati adottati senza il contraddittorio con le parti e con le difese. Il processo sarà l’occasione per valutare eventuali responsabilità degli indagati.