Silvia Berardelli laureata in ingegneria biomedica all’Università di Pavia si aggiudica la terza edizione del “Premio Ingenio al femminile

 

Silvia Berardelli laureata in ingegneria biomedica all’Università Pavia si aggiudica la terza edizione del “Premio Ingenio al femminile.  Una iniziativa del Consiglio nazionale degli ingegneri per contribuire alla riduzione della disparità di genere nelle Stem (science, technology, engineering, and mathematics) in base all’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dal tema: “Engineering for People. L’ingegneria a supporto delle “5P” dello sviluppo sostenibile”.

Silvia Berardelli, 26 anni, si è laureata in bioingegneria con una tesi dal titolo “Analisi familiare di mutazioni genetiche: la bio informatica per inferire dinamicamente il pattern di ereditarietà” con relatore professor Paolo Magni, nel laboratorio di bioinformatics, mathematical modeling, synthetic biology del dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione in collaborazione con enGneome srl spin-off dell’Università di Pavia, leader a livello internazionale nell’ambito dell’uso di tecniche AI per l’interpretazione delle varianti genetiche.

Adesso Silvia inizia il dottorato di bioingegneria, bioinformatica e tecnologie della salute grazie a una borsa finanziata dai fondi Pnrr e confinanziata da enGenome. La sua tesi, ha avuto la più alta valutazione dalla commissione di valutazione, costituita da ingegneri aggiudicandosi il riconoscimento.