La Asl Napoli 3 Sud ha introdotto una nuova figura chiave nel settore della sanità: lo psicologo di base. Questa iniziativa è stata lanciata attraverso una manifestazione pubblica con l’intento di offrire supporto psicologico primario per affrontare una vasta gamma di sfide emotive e psicologiche.

Il ruolo dello psicologo di base, secondo quanto spiegato dall’azienda sanitaria, sarà di collaborare strettamente con i medici di famiglia per affrontare problemi come l’adattamento a eventi traumatici (come lutti, perdita del lavoro, separazioni, malattie croniche), la sintomatologia ansioso-depressiva, le difficoltà legate alle fasi del ciclo di vita, e situazioni di disagio emotivo transitorio ed eventi stressanti.

Per accedere a questo servizio, è possibile ottenere informazioni tramite il medico o il pediatra di famiglia, il distretto sanitario di residenza o visitando il sito www.aslnapoli3sud.it.

Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha dichiarato che l’introduzione dello psicologo di base mira a ridurre l’incidenza crescente dei disturbi psicologici nella popolazione, fungendo da filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso.

La collaborazione tra lo psicologo, il medico di base e i pediatri di libera scelta consentirà un intervento tempestivo sui primi segnali di disagio per migliorare significativamente la vita del paziente e la qualità dell’assistenza sanitaria pubblica.

Il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, ha sottolineato il lavoro congiunto dell’Ordine, della Regione, delle Asl e di altre istituzioni locali per rendere disponibile gratuitamente un primo livello di assistenza psicologica. Attualmente, sono attivi 146 psicologi di base, due per ogni distretto sanitario di base, come previsto dalla legge regionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 3 agosto 2020.