Notte di tensione al carcere minorile di Nisida: aggressione a 4 agenti penitenziari

Una notte di caos e violenza si è abbattuta sul carcere minorile di Nisida a Napoli, quando quattro agenti della Penitenziaria sono stati oggetto di un’aggressione brutale da parte dei detenuti. I poliziotti, giunti per sedare una situazione di emergenza, sono stati attaccati con ferocia, subendo calci e pugni, in un’azione che ha lasciato tutti e quattro in gravi condizioni, necessitanti di cure mediche.

Le lesioni riportate sono significative: uno degli agenti ha perso un dente, un altro ha dovuto subire diversi punti di sutura alla testa, mentre gli altri due sono stati colpiti dall’intossicazione dovuta al fumo che si è sprigionato in seguito all’incendio provocato.

In una nota congiunta, i sindacati Uspp, Uil P.P. e Sinappe hanno ribadito con forza la situazione critica all’interno della struttura, evidenziando la crescente presenza di detenuti stranieri provenienti dal nord Italia, affermando che ciò sta mettendo a repentaglio il sistema penale minorile campano e compromettendo il percorso di riabilitazione dei giovani detenuti.

I sindacati hanno richiamato l’attenzione sul necessario intervento normativo, proponendo la revoca dei benefici di legge per coloro che si rendono protagonisti di aggressioni nei confronti dei colleghi, esprimendo solidarietà agli agenti coinvolti e chiedendo azioni concrete per garantire la sicurezza all’interno della struttura carceraria.