Save the Children: bambini e Internet in Campania, una fotografia dei tempi digitali

Nella regione della Campania, il 79,7% dei bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza internet quotidianamente, rappresentando la terza regione con la percentuale più elevata in Italia, preceduta solo da Basilicata (82,2%) e Molise (80,5%). Questi dati emergono dalla XIV edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, intitolato “Tempi digitali”, diffuso oggi da Save the Children, in vista della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 20 novembre.

Tra i dati rilevanti, spicca la percentuale dei bambini sotto i 2 anni esposti agli schermi per più di tre ore al giorno, raggiungendo il 5,1%, un record nazionale. Tale esposizione è correlata a problematiche quali dipendenza tecnologica, ansia sociale, depressione, e influisce sulla qualità del sonno e sul rendimento scolastico.

L’indagine evidenzia un aumento dell’uso problematico dei social media e dei videogiochi tra ragazze e ragazzi di 11, 13 e 15 anni, con la Campania che registra le percentuali più elevate in Italia (16% per i social media e 26,9% per i videogiochi).

Tuttavia, l’uso eccessivo del digitale può contribuire a problemi di salute come sovrappeso o obesità, fenomeni che in Campania interessano il 31,6% dei giovani tra i 6 e i 17 anni, una percentuale superiore alla media nazionale del 22,6%.

Nonostante i rischi, il digitale può essere uno strumento per affrontare le sfide locali. Un esempio è #Palestriamoci, una petizione online lanciata dagli studenti dell’istituto comprensivo Cuoco Schipa di Napoli per rinnovare la palestra scolastica. L’iniziativa rientra nel progetto Connessioni Digitali di Save the Children, il quale mira a potenziare le competenze digitali degli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto coinvolge 100 scuole in Italia ed è supportato dal Gruppo Crédit Agricole in Italia, in collaborazione con il CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), ANSA e la cooperativa E.D.I. Onlus.

La professoressa Alessandra Daloiso, che ha seguito gli studenti del Cuoco Schipa in questo progetto, ha elogiato il loro coinvolgimento, sottolineando la risposta autentica e positiva degli studenti nell’affrontare questa sfida.