La cittadina di Qualiano è ancora sconvolta dalla tragica notizia della morte di Marco, un neonato di soli 28 giorni, avvenuta presso l’Hotel Diva situato lungo la circumvallazione esterna. La comunità, già in lutto per i funerali di Mery Conte, si trova ora ad affrontare un’altra dolorosa perdita.

L’allarme è stato lanciato ieri mattina alle 10, quando i genitori del piccolo, una coppia di 30 e 24 anni residente nella zona, si sono svegliati per scoprire con orrore che il loro bambino non stava respirando. Nel panico, hanno prontamente preso il neonato tra le braccia e si sono recati alla reception dell’hotel, dove alloggiavano da alcuni giorni in seguito a dissidi con i nonni, mentre cercavano una casa in affitto.

Il personale dell’hotel ha immediatamente allertato i soccorsi, ma purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo del 118, i sanitari hanno solo potuto constatare la morte del piccolo Marco.

Le indagini preliminari hanno escluso segni evidenti di violenza sul corpo del neonato. Secondo quanto dichiarato dai genitori, il bambino non presentava patologie note sin dalla nascita. L’ipotesi più verosimile al momento suggerisce che Marco possa essere stato vittima della tragica “morte in culla” o Sudden Infant Death Syndrome (SIDS), una patologia respiratoria che può colpire i neonati, spesso derivante da soffocamento durante il sonno, come potrebbe essere stato causato da un normale rigurgito.

La situazione familiare del neonato è risultata essere piuttosto delicata, come riportato dal quotidiano Il Mattino, ed era già nota ai servizi sociali. La salma del piccolo Marco è attualmente presso l’Istituto di Medicina Legale di Giugliano in attesa di esami autoptici. Sarà sottoposta anche ad analisi tossicologiche e a ulteriori accertamenti per escludere cause di decesso più gravi o eventuali segni di violenza.

La comunità di Qualiano è unita nel dolore per questa nuova tragedia e resta in attesa degli sviluppi delle indagini per comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla prematura scomparsa del piccolo Marco.