Medico brutalmente aggredito a pronto soccorso da parenti malato

Una dottoressa è stata aggredita nel pomeriggio al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli. A raccontarlo è l’Associazione nazionale guardie giurate, secondo la quale alle ore 16:30 è giunta al pronto soccorso dell’ospedale una ambulanza che trasportava un paziente ultrasettantenne con problemi cardiaci non accompagnato da parenti. Improvvisamente le condizioni cliniche dell’uomo sono peggiorate, è andato in arresto cardiaco, e mentre i sanitari effettuavano le manovre di rianimazione cardiopolmonare un infermiere ha allertato telefonicamente la famiglia. In pochi minuti questi sono giunti al pronto soccorso e in particolar modo la figlia del paziente avrebbe afferrato per il collo una dottoressa ed incominciato a colpirla alla testa mentre altri parenti mettevano a ferro e fuoco i locali del codice rosso, rompendo porte e suppellettili. E’ stata chiamata ed è intervenuta la polizia. Per Giuseppe Alviti, leader associazione nazionale guardie particolari giurate “è ora di militarizzare I pronto soccorso prima che piangiamo morti”.