Il modello di formazione di Fondazione Lavazza ‘A Cup of Learning’ arriva a Napoli, nella periferia nord di San Pietro a Patierno, per offrire a ragazzi che vivono in contesti di disagio e di vulnerabilità un’opportunità lavorativa nel mondo del caffè e diventare baristi. Il progetto, nato nel 2017 a livello internazionale, nel capoluogo campano si è svolto in collaborazione con La Casa del sorriso di Cesvi, che ospita attività in favore di minori, adolescenti e giovani donne.
Un’edizione, quella napoletana, che è stata fonte d’ ispirazione nella scelta di Lavazza di raccontare il progetto nella fiction Rai ‘Mare Fuori’. Lavazza e Cesvi hanno organizzato un incontro tra i partecipanti al training e Massimiliano Caiazzo, attore della serie diventata un cult e anche protagonista di una campagna del progetto ‘A Cup of Learning’ che sarà lanciata il 1 febbraio in tv e su You Tube. Un’idea affinché i giovani potessero condividere con lui l’esperienza vissuta. Sono stati in otto, fra ragazzi e ragazze, ad avere avuto la possibilità di partecipare a sessioni specifiche al fine di accrescere le proprie competenze e avere così un’ulteriore opportunità d’inserimento nel mondo del lavoro.
A seguirli sono stati direttamente i trainer Lavazza che hanno insegnato loro tecniche di macinazione, il funzionamento delle macchine per l’espresso, i diversi metodi d’estrazione fino ad arrivare al mondo della latte art. “Siamo molto lieti di aver portato A Cup of Learning anche a Napoli con Cesvi, uno dei nostri partner più longevi – ha detto Veronica Rossi, sustainability senior manager Lavazza Group e manager Fondazione Lavazza – insieme crediamo che la formazione possa rappresentare un’opportunità di crescita per ragazze e ragazzi che vivono in contesti fragili”.
Al termine del percorso, i partecipanti hanno ottenuto un diploma di riconoscimento. Obiettivo del programma è anche diffondere la cultura del caffè offrendo l’opportunità di trasformare questa passione in una professione. “Oggi grazie al percorso di formazione A Cup of Learning il nostro programma si arricchisce – ha sottolineato Roberto Vignola, vicedirettore Cesvi – aumentando le opportunità d’inserimento lavorativo per i giovani che vivono in contesti svantaggiati che possono trovare strumenti e aiuto per costruirsi un futuro migliore”.
Dal 2017 a oggi ‘A Cup of Learning’ è stato promosso in 16 Paesi in tutto il mondo, ha formato oltre 400 beneficiari e ha permesso l’attivazione di più di 90 tirocini nel settore della ristorazione e nelle caffetterie. Determinanti in ogni progetto sono anche le collaborazioni con partner qualificati e competenti. In Italia, il programma si è svolto a Torino, in più edizioni, in collaborazione con enti pubblici e privati con il conseguimento da parte dei partecipanti del diploma di specialisti dell’espresso che ha ottenuto il riconoscimento del ministero dell’Istruzione; a San Patrignano, di concerto con la omonima comunità; a Roma con Save the Children Italia negli sportelli Civico Zero; a Milano in collaborazione con Fondazione Comunità Milano e le Academies di aziende partner nel progetto specifico.