In una sorprendente svolta durante la votazione delle cariche del Forum dei Giovani di Napoli, Generazione Sud ha espresso la propria preoccupazione per quanto definito come un evidente tentativo di manipolare la composizione dell’assemblea a fini politici.
Il partito, che da sempre ha promosso l’importanza della partecipazione giovanile nel plasmare il futuro del Sud, ha denunciato pubblicamente il comportamento che ha portato all’esclusione di molti membri eletti dai vertici decisionali dell’assemblea. Tale esclusione, secondo Generazione Sud, è stata guidata non da criteri di merito.
È stato sottolineato il paradosso di non riconoscere adeguatamente il contributo dei giovani che, attraverso il loro impegno durante la campagna elettorale, hanno ottenuto un consenso plebiscitario che li rende fortemente rappresentativi della gioventù napoletana.
“Non dovremmo più stupirci se i giovani perdono la passione e il desiderio di cambiamento in politica”, ha dichiarato Generazione Sud nel comunicato stampa. L’organizzazione politica ha evidenziato come episodi come questo possano portare a un crescente disinteresse verso la democrazia partecipata, minando la fiducia dei giovani che desiderano impegnarsi gratuitamente per il bene della città.
Nel comunicato, il giovane Mattia Contemi, rappresentante di Generazione Sud e risultato il più votato con oltre 500 preferenze per le cariche del Forum dei Giovani, ha annunciato le proprie dimissioni. Tale decisione è stata presa dall’esecutivo di Generazione Sud in risposta a quanto definito “arroganza di chi fa della politica una questione di interesse personale”.
Generazione Sud ha concluso il comunicato ribadendo il proprio impegno nel contrastare comportamenti che minano la democrazia e l’integrità delle istituzioni giovanili, affermando che continuerà a promuovere la partecipazione attiva e il merito come valori fondamentali per la costruzione di un futuro più giusto e inclusivo per tutti i giovani del Sud.
