“Voglio diventare un magistrato come lei. Come posso non avere paura?”. Nelle stupende parole rivolte all’on. Federico Cafiero De Raho da una studentessa del Gandhi c’è il senso del percorso di incontri per la Legalità organizzato dal Settore Avvocatura del Comune di Casoria, rappresentato dall’assessore Roberta Giova, allo scopo di avvicinare i ragazzi a figure autorevoli nella lotta alla camorra. Dopo Paolo Siani e Catello Maresca, stamattina nella Biblioteca “Mons. Mauro Piscopo” è stata la volta dell’on. Federico Cafiero de Raho, deputato e per decenni magistrato simbolo del contrasto alla criminalità. Già Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Cafiero de Raho è stato uno dei paladini nel percorso di riscatto contro il clan dei Casalesi ed ha guidato le indagini anche contro la ’ndrangheta.
Nell’appuntamento con i ragazzi del Gandhi, ribattezzato “Cafiero de Raho racconta Giovanni Falcone” ha parlato di tutto: la vita di Falcone, la camorra, i Casalesi, Cosa Nostra, l’economia illegale, fornendo anche spunti di quotidianità che hanno calamitato l’attenzione dei tanti presenti in Biblioteca. Insieme al sindaco Raffaele Bene ed all’assessore Roberta Giova sono intervenuti anche la dirigente dell’istituto Gandhi Anna Errichiello e l’on. Carmela Auriemma, deputata del M5S; a ricoprire il ruolo di moderatore, invece, il consigliere comunale Gaetano Palumbo. “Le mafie contano sulla paura. Difendete la nostra società con coraggio e vedrete che lo Stato saprà occuparsi di ciascuno di voi”. Queste le parole che Federico Cafiero de Raho ha lasciato agli studenti al termine del suo appassionato e lucido intervento.
“L’interesse e la voglia di emulare esempi straordinariamente positivi come Cafiero de Raho rappresentano la benzina che ci spinge a mettere in contatto mondi all’apparenza così distanti ed a far conoscere ai nostri giovani figure così autorevoli. Il percorso di legalità intrapreso da studenti e istituzioni oggi si è arricchito di un capitolo indimenticabile” ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene.
“Una mattinata di grande emozione e di spessore enorme sia per le istituzioni che per i tanti studenti. Confrontarsi con un gigante della legalità è un evento unico e stimolante: tutti noi presenti ne faremo tesoro” ha evidenziato l’assessore Roberta Giova.
