Una preoccupante aggressione ai danni del personale del 118 è stata registrata nel comune di Casalnuovo, suscitando indignazione e allarme nell’opinione pubblica. L’episodio, reso pubblico dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate tramite i social media, ha evidenziato una grave situazione di insicurezza per gli operatori sanitari durante l’espletamento del proprio dovere.
Martedì scorso, una squadra di sanitari del 118 è stata allertata per intervenire su un caso di emergenza: una donna di 56 anni con precedenti cardiologici era stata segnalata come incosciente. Tuttavia, al loro arrivo sul luogo dell’incidente, l’equipaggio si è trovato di fronte a una scena agitata: una ventina di persone presenti sul posto lamentavano un presunto ritardo nell’arrivo dell’ambulanza.
Secondo il racconto fornito da uno dei membri dell’equipaggio, non appena hanno iniziato le operazioni di soccorso, sono stati immediatamente accerchiati e minacciati da individui infuriati per il presunto ritardo. L’autista dell’ambulanza è stato oggetto di una violenta aggressione verbale da parte di uno degli aggressori, il quale lo ha minacciato per il supposto ritardo.
La situazione è poi degenerata quando uno degli aggressori ha fisicamente attaccato l’autista, colpendolo con un pugno e uno schiaffo alla spalla e al collo. Tale violenza non solo ha compromesso l’incolumità del personale sanitario, ma ha anche ostacolato gravemente la possibilità di fornire assistenza tempestiva alla paziente. Nonostante questa fosse vigile, cosciente e collaborante, la situazione di pericolo ha obbligato il team medico a prendere decisioni rapide per garantire la sicurezza di tutti.
L’aggressione ha costretto il personale sanitario a trasportare d’urgenza la paziente al pronto soccorso più vicino, senza poter completare tutti gli esami necessari, tra cui un ecg fondamentale per una paziente con problemi cardiaci pregressi. Durante il trasporto, l’autista ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, le quali sono giunte sul posto poco dopo il loro arrivo in ospedale.
Tuttavia, l’arrivo della polizia ha fatto dileguare gli aggressori, lasciando dietro di sé un clima di tensione e paura. La gravità di questo episodio non può essere sottovalutata: l’aggressione al personale sanitario non solo mette a rischio la sicurezza degli operatori, ma compromette anche l’efficacia del servizio di emergenza, mettendo a repentaglio la vita dei pazienti.