Nella recente azione della Polizia di Stato a Giugliano, sono stati arrestati 10 individui, tutti residenti nel campo nomadi del Ponte Riccio, con l’accusa di appartenere a un’associazione dedita ai furti di auto e alla ricettazione. L’operazione segue le indagini condotte dopo gli arresti di quattro nomadi nel 2020, collegati alla tragica morte dell’Agente Pasquale Apicella.

I sospettati sono stati sottoposti a misure cautelari, con nove di loro destinati alla custodia in carcere e uno obbligato a presentarsi alla polizia giudiziaria. Questo epilogo è il frutto di un’attenta indagine che ha risalito a un’organizzazione criminale attiva nei furti alle auto parcheggiate presso centri commerciali e distributori di benzina nelle province di Napoli e Caserta.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Compartimento della Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata, hanno svelato un complesso sistema di divisione dei compiti all’interno del gruppo criminale. Oltre ai furti materiali, vi erano individui incaricati di esplorare le zone target, altri responsabili del reperimento di veicoli utilizzati per i furti, e altri ancora che si occupavano della ricettazione dei beni trafugati.

Queste misure cautelari sono un passo importante nell’ambito delle indagini preliminari, ma è essenziale ricordare che i sospettati sono presunti innocenti fino a prova contraria. La polizia continuerà a lavorare per portare alla giustizia coloro che violano la legge e mettono a rischio la sicurezza della comunità.