Nel pomeriggio del primo maggio, un violento incendio è scoppiato in una zona di campagna tra Lago Patria e Giugliano, generando una densa nube di fumo nero che ha investito l’Asse Mediano, causando gravi disagi al traffico. La strada interessata dal rogo era diventata una discarica abusiva a cielo aperto, situata proprio a ridosso dell’importante arteria stradale.

I Vigili del Fuoco hanno confermato che il fuoco ha consumato pneumatici, rifiuti e materiale plastico di vario genere. Due squadre del distaccamento di Giugliano sono state mobilitate per fronteggiare l’incendio, ma la situazione ha sollevato serie preoccupazioni tra i residenti e gli automobilisti.

La nube tossica, causata dalla combustione di materiali inquinanti, ha suscitato l’indignazione dei cittadini. Molti hanno segnalato da tempo la presenza di una discarica abusiva, documentando la situazione con fotografie che mostrano una barriera di pneumatici alta diversi metri, circondata da rifiuti di ogni tipo. Tuttavia, sembra che le autorità non abbiano agito tempestivamente per prevenire il disastro ambientale.

La situazione evidenzia ancora una volta la problematica della gestione dei rifiuti nell’area e sottolinea la necessità di interventi più rapidi ed efficaci da parte delle istituzioni competenti. La comunità locale, intanto, resta in allerta e chiede azioni concrete per evitare che simili eventi possano ripetersi in futuro.