Usura, estorsione e droga, 5 persone arrestate. Lo spaccio avveniva nelle piazze del Salernitano

Nella mattinata odierna, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Torre del Greco, coadiuvati dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, dal Commissariato di P.S. di Torre Annunziata, dal Reparto di Prevenzione Crimine Campania e da unità cinofile, hanno proceduto all’arresto di 5 persone, di cui 3 destinatarie della misura della custodia cautelare in carcere e 2 della misura degli arresti domiciliari, nonché hanno notificato la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di altre 2 persone già detenute in carcere per altra causa ed hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria ad altre 2 persone, tutte gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, coordinate da questa Procura della Repubblica e condotte dalla Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Torre del Greco, sono scaturite dalle dichiarazioni di una persona vittima di usura ed hanno permesso di acclarare diversi episodi di usura commessi in danno della stessa da una pluralità di soggetti, ciascuno operante in maniera autonoma rispetto agli altri, ai quali la persona offesa si era rivolta a partire dal 2023 nel tentativo di fronteggiare le proprie difficoltà economiche.

Le risultanze investigative, corroborate anche da intercettazioni telefoniche e da riscontri oggettivi acquisiti con mirati appostamenti, hanno consentito di accertare come la vittima, in un momento di difficoltà economica, avesse trovato l’apparente disponibilità di conoscenti che in un primo momento si erano offerti di prestarle del denaro per poi pretendere mensilmente la restituzione di somme di denaro spropositate rispetto al debito iniziale, applicando elevati tassi di natura usuraria che in alcuni casi raggiungevano la soglia del 240% annuo.

Nel corso delle indagini è emerso che taluni degli indagati, gravitanti nell’ambito della malavita operante nel comune di Torre Annunziata, sebbene all’epoca dei fatti fossero detenuti in carcere, avevano concordato la fornitura di sostanza stupefacente del tipo cocaina alla piazze di spaccio del salernitano. Nel corso delle indagini la Polizia Giudiziaria ha riscontrato le risultanze delle attività tecniche procedendo al sequestro di cocaina ed all’arresto di un soggetto incaricato quale corriere della stessa.