La quiete apparente che sembrava aver preso piede nelle strade di Chiaia è stata spezzata ieri sera da un violento tentativo di agguato nei confronti degli Strazzullo. Secondo quanto emerso, un gruppo armato avrebbe preso di mira due giovani affiliati al clan, ma l’attacco è stato sventato in extremis.

L’episodio si è verificato in Cupa Caiafa, proprio di fronte a numerosi testimoni che si trovavano ancora in strada a quell’ora tarda. La vittima designata è riuscita a sfuggire al commando rifugiandosi in un appartamento al piano terra, evitando così il tragico epilogo che sembrava imminente.

Secondo le prime ricostruzioni, l’agguato sembrerebbe essere legato a un conflitto che da tempo oppone i clan Strazzullo ai Frizziero-Piccirillo-Cirella. Quest’ultimi, emergenti nel panorama criminale, sembrano intenzionati a riaffermare la propria presenza nella zona, nonostante gli arresti avvenuti l’anno scorso che hanno colpito duramente entrambi i gruppi.

Il controllo delle piazze di spaccio, del business legato al mare, alla ristorazione e alla movida sembra essere al centro di questa violenta contrapposizione, che continua a tenere in scacco le autorità locali nonostante gli sforzi investigativi. Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere pubbliche e private per identificare i responsabili dell’attentato e rintracciare la fuga della moto con i presunti killer a bordo.

Quest’ultimo episodio è solo l’ultimo di una serie di scontri e intimidazioni che continuano a minare la sicurezza della zona, alimentando il timore tra i residenti e gli operatori economici locali.

La situazione rimane fluida e le autorità sono in allerta massima mentre cercano di prevenire ulteriori escalation di violenza in una Napoli sempre più segnata dalle tensioni tra i clan camorristici.