L’operazione Brescianini non ha portato un gran valore di immagine a Napoli, Frosinone ed Atalanta. Sembravano imminenti le visite mediche per poi scendere in direzione Sud fino al capoluogo campano, ed invece oggi al posto delle consuete foto di Villa Stuart orpellate di sciarpa azzurra; si è passati a spostare la trattativa sull’asse bergamasca.
Domini mancati
L’Atalanta sta stravolgendo situazioni di mercato a partire da Retegui a seguito dell’infortunio di Scamacca. Mossa che indirettamente non ha permesso alla Fiorentina di arrivare a Gudmundsson, avendo Comisso bloccato la partenza di un altro pezzo da novanta dopo quello della punta centrale di riferimento. Il domino delle mancate partenze continua così con Nico Gonzalez, che non adeguatamente sostituito resterà a Firenze. In stand-by quindi la trattativa di quest’ultimo sia con la Juventus che con la stessa Atalanta.
Su Brescianini la spunta il prestito oneroso
Tornando a Brescianini, da Bergamo ha avuto la meglio il rilancio di due milioni subito – con la sostituzione del prestito gratuito con il prestito oneroso – rispetto ai 10 al riscatto del Napoli: a conti fatti così il gruppo di Percassi porta a casa il calciatore sul calcolo di 12 milioni finali laddove il Napoli si è voluto fermare a 10 complessivi.
Gli altri movimenti in casa Napoli
Manna sarebbe volato in Inghilterra: a proposito di mancate partenze, il Chelsea anch’essa li li per prendere l’attaccante spagnolo dell’Atletico Madrid Samu Omorodion (che non si muove), non può ancora liberare allora l’altro attaccante.
25 milioni più 5 di bonus, che il Napoli ha messo sul piatto per convincere gli inglesi a cedere il belga. I Blues restano fermi sulla richiesta di 40. Il punto d’incontro potrebbe risiedere nella volontà di rimpiazzare Omorodion con lo stesso Victor Osimhen. Anche se alla cifra della clausola di 130 milioni non è arrivato neanche il Psg. A queste condizioni resta difficile oleare il meccanismo delle porte girevoli. Ma c’è chi dice che la volata a Londra nasconderebbe invece il tentativo di portare in Italia Gilmour. Sembra tutto più facile, nonostante i 30 milioni, per il portoghese Neres. Sarebbe per il Benfica, che lo aveva preso a 15 milioni dallo Shakhtar Donetsk due anni fa, un guadagno niente male.
Il mercato delle altre
Tornando all’Atalanta non ha ancora accettato l’offerta nell’ordine di 55 milioni compresi bonus per Teun Koopmeiners. I nerazzurri vogliono assicurarsi un acquisto prima della cessione del centrocampista olandese. La scelta è su Matt O’Riley dal Celtic.
La “scudettata” Inter ha rinsaldato il legame con il suo “toro” leader capace di far rendere al meglio qualunque partner d’attacco; Lautaro Martinez ha prolungato fino al 2029. Il Milan ha presentato Emerson Royal e resta in attesa di mettere a segno Fofana. Il Monaco sembra orientato su una richiesta di 25 milioni. I rossoneri restano alla finestra. Intanto al Trofeo Berlusconi già in campo sia Morata che Pavlovic.
Bomba Vinicius
Ma il vero movimento di mercato è fuori dall’Italia con l’assalto dell’Al–Ahli al ventiquattrenne madridista Vinicius con l’offerta record superiore ai 222 milioni versati dal Psg al Barca nell’agosto del 2017 per la clausola di Neymar. Al giocatore sarebbe stato presentato un quinquennale da un miliardo di euro complessivi. Ma a proposito di miliardi, se non arriva la cifra del miliardo tondo della clausola di Vini, l’operazione sembra destinata a non farsi.