Scampia: Pisani, ‘solo annunci e inadeguata assistenza per le vittime’ come per gli sfollati

“Abbandonate al loro destino, le famiglie colpite dal disastro di Scampia sono ancora senza un alloggio, senza un sostegno economico grazie al quale poter ricominciare a vivere”. E’ la denuncia, dell’avvocato Angelo Pisani, ex presidente della Municipalità, autore della prima denuncia dei pericoli ed oggi legale di Giuseppe e Francesco Russo, familiari delle vittime e sopravvissuti al crollo nella Vela Celeste di Scampia Napoli e che ha causato 2 morti, 13 feriti.

Secondo Pisani, finora sono stati fatti solo “annunci“, è “paradossale che dopo un mese non ci sia stata ancora nessuna idonea iniziativa per le famiglie o i feriti”.

“Nulla potrà restituire alle vittime del disastro annunciato di Scampia la vita, la serenità, gli affetti – premette Pisani Ma è vergognosotuona – che a circa un mese di distanza da quella tragedia, che ha chiari responsabili – spero siano assicurati alla giustizia e paghino i danni -, le vittime siano ancora senza un alloggio sicuro e abitabile, senza alcun sostegno economico adeguato . Non solo. I parenti di chi ha perso la vita nel crollo e soprattutto i feriti non hanno ancora ricevuto una indennità economica per poter ricominciare, per potersi curare dignitosamente. Sono stati abbandonati dal comune di Napoli che prima chiedeva anche il canone di locazione in quelle vele. Tutti, dagli sfollati ai familiari delle vittime, hanno diritto a un risarcimento danni”.

Intanto, oggi dovrebbero prendere il via i lavori alla Vela Celeste di Scampia, ma vanno prima restituiti almeno i beni personali agli ex abitanti delle vele solo oggi interdette.