La vicenda di Ciro Bianco, il 63enne trovato in gravi condizioni nella Galleria Laziale lo scorso 20 agosto, si è conclusa con una svolta decisiva nelle indagini. L’uomo era stato rinvenuto da un tassista mentre giaceva dolorante e in stato confusionale sul margine destro della carreggiata, con il suo ciclomotore abbandonato al centro della galleria. Trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Cardarelli, Bianco è purtroppo deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

L’ipotesi iniziale di una caduta autonoma aveva lasciato spazio a numerosi dubbi, soprattutto a causa dei danni riscontrati sul ciclomotore e delle ferite riportate dal conducente. Questi elementi hanno spinto il personale dell’infortunistica stradale della polizia locale ad avviare indagini più approfondite, nella convinzione che un altro veicolo potesse essere stato coinvolto nell’incidente.

Sul luogo dell’incidente sono stati ritrovati frammenti appartenenti a un altro veicolo, diversi da quelli del ciclomotore di Bianco. Questo ha portato gli investigatori ad acquisire le immagini di videosorveglianza delle numerose attività commerciali situate nelle vicinanze della Galleria Laziale. Dall’analisi dei video è emerso che un altro autoveicolo aveva imboccato la galleria subito dopo lo scooter di Bianco, uscendo successivamente con evidenti danni sulla carrozzeria, che non erano presenti al momento dell’ingresso.

Grazie alla meticolosa analisi delle immagini e alla collaborazione degli esercenti locali, anche quelli momentaneamente chiusi per ferie, le indagini hanno raggiunto un punto di svolta. Il personale della stradale, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, è riuscito a individuare con precisione il veicolo sospetto, che è stato seguito lungo il percorso di fuga dal luogo dell’incidente.

Dopo un’attenta attività investigativa, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il veicolo, che presentava danni compatibili con la dinamica dell’incidente e con i frammenti rinvenuti sul luogo. Il conducente, un ottantenne napoletano, è stato identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di omicidio stradale. La sua patente è stata ritirata e l’autoveicolo sequestrato.