Comunicato della Categoria Tassisti

La parte sana della nostra categoria continua a essere penalizzata. Le tariffe predeterminate vengono
applicate senza che vi siano percorsi protetti, mentre il traffico per accedere all’aeroporto resta
inspiegabilmente caotico e incontrollato. A fronte di tutto ciò, continuiamo a dover ottemperare a
obblighi imposti dal Comune, mentre gli obblighi istituzionali verso la nostra categoria restano
disattesi.
Da anni, alcuni sindacati chiedono un piano traffico serio, l’attivazione di varchi ZTL in modo equo
e funzionale, promesse che restano parole al vento. Nessuno – né l’Assessore ai Trasporti né il
Sindaco – ha finora avuto il coraggio politico di affrontare con serietà questi temi. Perfino il
Presidente della Commissione Trasporti, Gaetano Simeone, che potrebbe essere un nostro naturale
interlocutore, sembra adeguarsi all’inerzia dei vertici comunali.
Il livello di ridicolo della nostra professione ha raggiunto il limite. A Piazza Garibaldi, primo
biglietto da visita per i turisti che arrivano in città, manca qualsiasi forma di controllo: ciò che
trovano è confusione, degrado e disorganizzazione. I taxi sono diventati veri e propri confessionali:
ogni turista ci racconta la stessa cosa, apprezza la bellezza di Napoli ma resta sconcertato dalla
cattiva gestione da parte dell’amministrazione comunale.
Sono dati di fatto, non opinioni. Serve un cambio di passo immediato.