Addio a Raffaele Condurro, l’ultimo dei figli di Michele della storica pizzeria di Forcella

Raffaele Condurro, l’ultimo dei figli ancora in vita del leggendario Michele, è morto, segnando la fine di un’epoca per la pizza napoletana. Michele, fondatore della storica pizzeria di Forcella a Napoli, aveva aperto nel cuore del quartiere la sua attività agli inizi del Novecento, dando vita a una tradizione che Raffaele ha portato avanti con dedizione e passione.

Dopo aver gestito la pizzeria di famiglia per molti anni, negli anni ’90 Raffaele ha inaugurato la sua Pizzeria Add’o Figl e Michele in Calata Capodichino, continuando a sfornare pizze come si faceva una volta: grandi come ruote di carro, con l’uso del criscito, la pasta di riporto che si conserva per il giorno successivo, senza l’ausilio di moderne tecniche di controllo della temperatura. Il suo approccio alla pizza era quello tradizionale, frutto dell’esperienza accumulata in decenni di lavoro, che sapeva trasformare acqua e farina in un capolavoro semplice ma impeccabile. I suoi piatti più celebri includevano la marinara e la margherita, ma non mancavano le varianti innovative come la pizza con prosciutto e panna o quella con würstel e patatine.

La pizzeria di Raffaele, gestita insieme alla moglie Iole Sorega, non era solo un luogo dove si mangiava, ma anche un angolo di tradizione familiare. Fritti preparati con amore, una cucina che manteneva vive le radici della tradizione napoletana.

A ricordarlo sui social è stato il nipote Alessandro Condurro, che ha voluto rendere omaggio a zio Raffaele, l’ultimo dei figli di Michele che aveva contribuito a rendere grande la pizzeria dagli anni ’40 fino agli anni ’80. In un post commosso, Alessandro ha descritto la figura di Raffaele come quella di un uomo che, insieme agli altri fratelli e al nonno Salvatore, aveva fatto della pizzeria un simbolo della città. “Se ne va anche zio Lello”, ha scritto, “adesso sono tutti insieme di nuovo, senza più invidie e lotte, a divertirsi come matti. In cielo staranno aprendo una pizzeria”.

Con la morte di Raffaele Condurro, se ne va una parte importante della storia della pizza napoletana, ma il suo nome e la sua tradizione continueranno a vivere attraverso i suoi familiari e i suoi discepoli.