Grumo Nevano. Una rapina clamorosa con sequestro di persona ha sconvolto la tranquillità della cittadina di Grumo Nevano. Lo scorso 19 luglio, un gruppo di rapinatori è riuscito a penetrare in una banca utilizzando la tecnica del “buco”: attraverso le fogne, i malviventi hanno scavato un tunnel che li ha condotti all’interno dell’edificio, praticando un foro nella parete laterale.
Le indagini hanno ricostruito che i rapinatori, una volta all’interno della banca, hanno minacciato con le armi undici dipendenti e otto clienti, tenendoli in ostaggio per circa due ore. La banda ha messo a segno il colpo riuscendo a sottrarre 160 mila euro in contanti e svaligiando quasi tutte le cassette di sicurezza presenti nell’istituto bancario.
L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Caivano, sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha portato al fermo di due individui ritenuti fortemente indiziati per l’assalto. Dai primi accertamenti è emerso che uno dei membri della banda aveva affittato nei mesi precedenti un locale commerciale adiacente alla banca, così da poter monitorare i lavori di scavo senza destare sospetti.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza e dei dati estrapolati dal cellulare del presunto “palo”, che avrebbe coordinato le operazioni, si è rivelata cruciale per l’identificazione dei responsabili.
I due arrestati sono stati trasferiti in carcere e attendono ora l’udienza di convalida del fermo. Nel frattempo, le autorità proseguono le indagini per risalire agli altri componenti della banda, responsabile di quella che viene già definita una delle rapine più spettacolari e audaci degli ultimi anni nella zona.