Benevento – Capodanno senza Enzo Dong: polemiche e decisioni politiche dietro l’annullamento del concerto

Non ci sarà Enzo Dong a Benevento per il Capodanno. Il rapper napoletano, inizialmente annunciato come “special guest” dello spettacolo di San Silvestro nel capoluogo sannita, è stato escluso dal programma. La decisione è stata comunicata ufficialmente dall’organizzazione “InCanto di Natale”, diretta da Renato Giordano, che coordina gli eventi natalizi in città.

In una nota, l’organizzazione ha reso noto: “Si informa che il concerto dell’artista Enzo Dong, inizialmente previsto per il 31 dicembre, è stato annullato”. Tuttavia, i motivi ufficiali dell’annullamento non sono stati dichiarati.

Secondo indiscrezioni, la causa sarebbe da ricercare nei contenuti delle canzoni di Enzo Dong, spesso provocatorie e caratterizzate da testi espliciti. Questa caratteristica non sarebbe stata apprezzata dal sindaco Clemente Mastella, dall’assessora agli Eventi Antonella Tartaglia Polcini e da altri esponenti della maggioranza.

Il sindaco Mastella, dopo essersi informato sui testi del rapper, avrebbe personalmente chiesto di annullare l’esibizione. “Faremo a meno di lui, ma non rinunciamo al brindisi della mezzanotte con altri artisti”, ha dichiarato il primo cittadino.

La decisione ricorda il recente caso di Tony Effe, escluso dalla kermesse di Capodanno a Roma per motivi simili. Un effetto domino che ora colpisce anche Benevento.

L’annullamento del concerto ha scatenato reazioni contrastanti sui social network. Da un lato, i fan del rapper hanno espresso rabbia e delusione; dall’altro, molti utenti hanno appoggiato la decisione delle istituzioni locali, ritenendo i testi di Dong poco adatti a un evento pubblico.

Nonostante la cancellazione a Benevento, rimane confermata la partecipazione di Enzo Dong al concerto del 30 dicembre a Napoli, in Piazza Plebiscito, dove salirà sul palco a partire dalle 19.

Enzo Dong, nome d’arte di Vincenzo Mazzarella, è nato nel 1991 e ha costruito il suo successo raccontando le difficoltà e le contraddizioni della periferia napoletana, tra Caivano, Piscinola e Scampia. Il suo nome d’arte è un acronimo che significa “Dove Ognuno Nasce Giudicato”, un riferimento al pregiudizio che spesso colpisce chi vive in queste realtà.

Dopo una piccola parte in Gomorra – La Serie, Dong ha conquistato un ampio pubblico con la sua musica, raggiungendo oltre 415mila follower su Instagram. Non nuovo alle polemiche, nel 2016 il suo singolo Higuain aveva sollevato critiche per gli insulti rivolti al calciatore argentino Gonzalo Higuaín, colpevole di aver lasciato il Napoli per la Juventus.

Con la sua esclusione da Benevento, il dibattito sull’equilibrio tra libertà artistica e sensibilità pubblica si riaccende, lasciando il Capodanno sannita senza uno dei nomi più discussi della scena rap italiana.