Nel 2025 si prospettano aumenti significativi per le bollette di luce e gas, con rincari stimati in circa 270 euro annui per le famiglie nel mercato libero. Le previsioni indicano un impatto maggiore sulle bollette del gas, mentre gli incrementi per l’energia elettrica saranno più contenuti.
Crescono i costi dell’energia
Le stime parlano di un aumento del costo dell’energia di circa il 30% rispetto all’anno precedente, con un impatto diretto sulle spese delle famiglie. Una tipica famiglia nel mercato libero potrebbe vedere la propria bolletta crescere di 272 euro, passando da una spesa media di 2.500 euro a oltre 2.800 euro, pari a un incremento dell’11%.
Bollette del gas: gli aumenti più significativi
Il gas sarà il settore più colpito. Una famiglia che oggi spende circa 1.744 euro l’anno potrebbe arrivare a pagarne 1.920, con un aumento di 176 euro. Questo scenario è influenzato dallo stop al transito del gas russo attraverso l’Ucraina, che ha fatto schizzare i prezzi sui mercati europei.
Energia elettrica: rincari più moderati
Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’aumento medio stimato è di 96 euro annui. Una famiglia che oggi paga 826 euro potrebbe trovarsi a spenderne 921 entro la fine del 2025. In questo contesto, valutare offerte a prezzo fisso potrebbe rappresentare una soluzione per proteggersi dalla volatilità del mercato.
Rincari anche nel mercato tutelato
Non saranno esenti dagli aumenti neppure i clienti nel regime di maggior tutela. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha annunciato un incremento del costo della luce del 18,2% nei primi mesi del 2025.
Questi rincari colpiranno soprattutto le categorie più fragili, come gli anziani sopra i 75 anni, i disabili, i nuclei familiari in difficoltà economica e i percettori di bonus sociali.
Le tensioni geopolitiche e i conflitti in corso continuano a pesare sui mercati energetici, aggravando una situazione già critica per molte famiglie italiane.