Addio di Anna Liparulo, figlia dello storico esponente del Comitato Vele di Scampia

pubblicita' 880La giovane madre Anna Liparulo, scomparsa all’età di 30 anni dopo una lunga e difficile battaglia contro una malattia, lascia un segno indelebile nella comunità di Scampia. La sua morte ha colpito profondamente il quartiere, dove era conosciuta per la sua forza e il suo spirito combattivo. Prima di lasciarci, Anna ha scritto una commovente lettera ai suoi cari, un messaggio di amore incondizionato per i suoi figli e una richiesta particolare per proteggerli.

Anna Liparulo ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita affrontando una malattia che l’ha indebolita fisicamente, ma che non ha mai scalfito la sua determinazione. La sua lotta quotidiana, segnata da sofferenze che ha cercato di nascondere per non far pesare il dolore su chi le stava vicino, è riassunta in una frase della sua lettera: “È stata una lotta lunga e dolorosa, solo Dio sa il male che ho portato dentro di me”. Con queste parole, Anna ha condiviso il peso del suo vissuto, dimostrando quanto sia stato arduo il suo cammino.

Nonostante la sua malattia, Anna ha trovato conforto nell’amore dei suoi familiari e degli amici, che l’hanno accompagnata fino all’ultimo. La sua lettera si rivolge con un affetto profondo ai suoi bambini, chiedendo esplicitamente alla sua famiglia di prendersi cura di loro e di non farli sentire soli. In un passaggio emozionante, scrive: “Hanno già sofferto troppo a causa mia, sicuramente non si ricorderanno di me perché sono troppo piccoli, ma se qualcosa di buono ho fatto parlategli sempre di me affinché nei vostri racconti gli sembrerà di avermi vissuto un po’ di più.” Un desiderio che evidenzia quanto fosse importante per Anna che i suoi figli sentissero il suo amore anche dopo la sua scomparsa.

Il funerale di Anna si è svolto nella parrocchia di Maria SS. del Buon Rimedio, un luogo che ha avuto un significato speciale per lei. La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi amici e familiari, che hanno voluto darle l’ultimo saluto e ricordarla per la sua generosità e il suo spirito instancabile. Le parole di chi l’ha conosciuta hanno messo in luce la sua capacità di unire le persone e di lasciare un segno profondo nel cuore di chi l’ha amata.

Anna verrà ricordata come una madre che ha lottato con tutte le sue forze per il bene dei suoi figli, ma anche come una donna che ha fatto sentire la sua presenza nella comunità di Scampia, dove il suo impegno è stato testimone di un amore che non conosce confini. La sua eredità continuerà a vivere nei racconti dei suoi cari, che faranno in modo che il suo ricordo non svanisca mai.

Concludendo la sua lettera, Anna ha scritto parole di speranza per chi rimane: “La mia unica fortuna in tutto questo dolore è stata l’aver avuto accanto a me le migliori persone al mondo che per nessun motivo devono sentirsi in colpa.” Un messaggio che invita a non cedere al rimpianto e a vivere con gratitudine, ricordando sempre i valori che lei ha trasmesso. La sua storia è un esempio di resilienza, di amore infinito e di un legame familiare che va oltre la morte.