Castellammare di Stabia – Professoressa arrestata per violenze sessuali: portava gli studenti nella “Saletta”

Castellammare di Stabia. Un vero e proprio colpo di scena ha scosso la comunità scolastica di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dopo l’arresto di una professoressa della scuola media “Catello Salvati“. La docente, precedentemente vittima di aggressione da parte di alcuni genitori, è ora accusata di aver abusato sessualmente di numerosi studenti.

Le indagini sono iniziate in seguito a una violenta lite tra genitori e insegnante, ma quello che è emerso ha rivelato uno scenario ben più grave. I carabinieri hanno scoperto che la professoressa sfruttava la sua posizione di tutor per portare gli studenti in una stanza isolata della scuola, nota come “la saletta“. Qui, secondo quanto riportato, i ragazzi venivano esposti a video pornografici, coinvolti in discorsi sessualmente espliciti e toccati in maniera inappropriata.

Metodi e Manipolazioni, la professoressa avrebbe creato un ambiente di terrore, minacciando gli studenti di bocciatura, denunciando i genitori o addirittura di mandarli in riformatorio. Questo clima di paura ha mantenuto il silenzio tra i ragazzi fino a quando uno di loro, sospeso da scuola, ha deciso di parlare ai genitori, portando alla luce la verità.

Le prove sono state raccolte attraverso i messaggi trovati sul telefono della professoressa, che includevano comunicazioni sessuali nel gruppo segreto di Instagram chiamato anch’esso “la saletta“. Questo gruppo era stato creato per continuare le conversazioni inappropriate anche fuori dall’ambiente scolastico.

Procedura Legale, La gravità delle accuse ha spinto il Gip del Tribunale di Torre Annunziata a emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La decisione di incarcerazione è stata presa per prevenire ulteriori crimini, considerando che l’insegnante era ancora in servizio e la natura predatoria delle sue azioni. Dopo le formalità di rito, la professoressa è stata trasferita al carcere femminile di Benevento.

Questa vicenda ha lasciato un segno profondo nella comunità di Castellammare di Stabia, sollevando questioni sulla sicurezza degli studenti nelle scuole e sulla necessità di una maggiore vigilanza e controllo. L’istituto scolastico “Catello Salvati” ha promesso una cooperazione totale con le autorità per garantire che simili episodi non si ripetano.