Roma – Incidente per Papa Francesco: contusione al braccio dopo una caduta a Casa Santa Marta

Questa mattina, Papa Francesco è stato vittima di un incidente domestico a Casa Santa Marta, riportando una contusione all’avambraccio destro. La notizia è stata diffusa dalla Sala Stampa vaticana attraverso un breve comunicato, che rassicura sulle condizioni del Pontefice: “Questa mattina, a causa di una caduta a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha riportato una contusione all’avambraccio destro, senza fratture. Il braccio è stato immobilizzato come misura cautelativa”.

Nonostante l’incidente, le condizioni di salute del Papa sono definite buone. Infatti, Bergoglio ha mantenuto la sua agenda quotidiana, svolgendo regolarmente le udienze previste. Tra i suoi incontri di oggi, il Pontefice ha ricevuto Monsignor Alberto Torriani, Arcivescovo eletto di Crotone-Santa Severina; Nosipho Nausca-Jean Jezile, Presidente del Comitato Mondiale per la Sicurezza Alimentare; Alvaro Lario, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo; Haji Dede Edmond Brahimaj, leader della Comunità dei Bektashi di Tirana (Albania), e la Comunità del Collegio Sacerdotale Argentino di Roma.

Le prime immagini diffuse mostrano il Papa sorridente e in buona salute, nonostante il braccio sia immobilizzato con una lunga garza bianca.

L’incidente di oggi segue un episodio simile accaduto poco più di un mese fa, a inizio dicembre, quando il Pontefice aveva riportato un vistoso livido sul collo dopo aver battuto il mento contro un comodino. Anche in quell’occasione, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, aveva rassicurato sulla salute del Papa.

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso un augurio di pronta guarigione per Papa Francesco, scrivendo su X: “Un augurio di pronta guarigione a Papa Francesco. Preghiamo sempre per la sua salute e per la prosecuzione del suo ministero”.

La comunità cattolica e i fedeli di tutto il mondo si uniscono nelle preghiere per il Pontefice, augurandogli una rapida ripresa e ringraziandolo per la sua instancabile dedizione al ministero pastorale.