Castel Volturno: smantellato il traffico di droga, arrestato il capo della banda

Il traffico di droga che alimentava numerosi comuni dell’Alto Casertano era gestito da Sergio Nicola Kader, 38 anni, finito in carcere durante un blitz delle forze dell’ordine. Nel corso dell’operazione, altri nove membri della rete sono stati raggiunti da misure cautelari, tra cui alcuni soggetti legati a noti clan locali.

Tra i destinatari delle misure restrittive, figurano Antonio e Luca Compagnone, due fratelli di Teano, Ivan e Mauro Pulito, di Genazzano e Carinola, Giovanni Mastroianni, di Teano, e Palmiro Caterino, originario di San Cipriano d’Aversa, noto per essere il fratello del pentito Massimiliano Caterino. Per altri due soggetti, Angela Pellegrino e Alfredo Zampi, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre Pierluigi Panepuccia ha ricevuto un divieto di dimora nel comune di residenza.

Il traffico di stupefacenti aveva base a Castel Volturno, da dove la droga veniva acquistata all’ingrosso tramite la mafia nigeriana e successivamente distribuita nei vari comuni del Casertano. Gli spacciatori locali, a loro volta, rivendevano la merce a prezzi maggiorati. Il sistema illecito ha garantito ingenti guadagni per tutti i protagonisti coinvolti, dai grossisti ai venditori al dettaglio.

Le indagini, complesse e dettagliate, hanno permesso di identificare oltre cinquecento episodi di spaccio, con le forze dell’ordine che sono riuscite a mappare le principali piazze di vendita delle sostanze, tra cui cocaina, crack, eroina e metadone. Le aree di distribuzione, per lo più frequentate da giovani consumatori, sono state monitorate con successo dai Carabinieri, che hanno ricostruito il sistema di spaccio e i ruoli ricoperti da ciascun membro della rete.

Nel corso delle perquisizioni, supportate da unità cinofile e un elicottero, sono stati sequestrati circa 20mila euro di cocaina. Tutti gli arrestati sono stati sottoposti a misure cautelari e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.