Napoli, presunte molestie su una bambina: bidello investito dal padre della minore

Napoli – Il rione Sanità è scosso da un caso che ha acceso tensioni e polemiche. Un collaboratore scolastico è stato accusato di presunti abusi su una bambina, scatenando la reazione della comunità e culminando in un’aggressione che lo ha lasciato in gravi condizioni.

Le prime segnalazioni sono emerse nei giorni scorsi, diffondendosi rapidamente sui social network e provocando grande allarme tra i genitori. Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe stato indicato come il responsabile di molestie ai danni di una piccola alunna, circostanza ancora tutta da verificare. La notizia ha spinto un gruppo di genitori a radunarsi davanti all’istituto scolastico, chiedendo chiarezza e manifestando solidarietà al padre della presunta vittima.

Il genitore, venuto a conoscenza delle accuse, avrebbe deciso di tendere una trappola al collaboratore scolastico. Utilizzando un profilo falso sui social, si sarebbe finto una giovane ragazza e avrebbe attirato l’uomo in un incontro. Quando il bidello si è presentato all’appuntamento, sarebbe stato prima aggredito e poi investito con un’auto dallo stesso padre.

L’episodio, avvenuto la sera prima della protesta davanti alla scuola, ha reso necessario il ricovero del collaboratore scolastico, attualmente sotto osservazione in ospedale.

Nel frattempo, i Carabinieri hanno avviato indagini per chiarire ogni aspetto della vicenda: da un lato, per accertare l’effettiva sussistenza delle accuse di molestie; dall’altro, per ricostruire l’aggressione subita dal collaboratore scolastico. La scuola ha dichiarato la massima disponibilità a collaborare con le autorità, mentre la comunità del rione Sanità resta in attesa di risposte certe.

Sui social la discussione è sempre più accesa: c’è chi invoca giustizia immediata e chi, invece, invita alla prudenza in attesa di prove concrete. Nel frattempo, i genitori continuano a chiedere maggiore sicurezza per i propri figli e una rapida conclusione delle indagini.