Ex pentito, debiti con i clan e paura per la vita: si consegna ai carabinieri con cocaina

Napoli – Un ex pentito legato ai clan De Micco di Ponticelli e Mazzarella di San Giovanni a Teduccio, coinvolto in un vasto traffico di droga, ha deciso di presentarsi ai carabinieri, consegnando loro 13 grammi di cocaina. La sua decisione è scaturita dalla crescente paura per la sua vita, minacciata dai debiti accumulati con i clan.

L’uomo, che in passato aveva collaborato con la giustizia accusando i clan, aveva già subito violenze, tra cui un tentativo di avvelenamento in carcere. Dopo aver rinunciato al programma di protezione, a causa delle minacce ricevute dalla sua famiglia e dai clan, la sua situazione era peggiorata. I suoi debiti, che superavano i 200.000 euro, lo avevano reso un bersaglio per le cosche, portandole a sequestrare il figlio della sua compagna e ad aggredire una sua collaboratrice.

Nel periodo tra novembre 2022 e marzo 2023, l’uomo aveva rilasciato dichiarazioni compromettenti contro i clan, ma poi si era ritirato dalla sua collaborazione. Nonostante ciò, temendo per la sua incolumità, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri, portando con sé una quantità di cocaina destinata alla vendita. La sostanza, pura al 98%, avrebbe potuto essere confezionata in 26 dosi da 0,5 grammi, per un valore complessivo di 780 euro.

L’indagine, condotta dai carabinieri della Tenenza di Cercola, ha portato all’emissione di 10 ordinanze cautelari, comprese cinque misure di arresto in carcere, nonché divieti di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. La vicenda conferma ancora una volta il legame tra traffico di droga, estorsioni e violenza che segna l’operato delle organizzazioni camorristiche nel napoletano. L’indagine continua e potrebbero emergere ulteriori sviluppi.