HPV: Campania sotto la media nazionale, Pellegrino (IV) sollecita una strategia regionale di prevenzione

La Campania continua a registrare preoccupanti dati sulle coperture vaccinali contro il Papilloma Virus (HPV). Secondo le statistiche aggiornate al 31 dicembre 2023, pubblicate dal Ministero della Salute, la Regione risulta tra le meno performanti a livello nazionale, con percentuali di adesione ancora lontane dall’obiettivo del 95% stabilito dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale. Questo virus è responsabile di diversi tumori, come quello alla cervice uterina e orofaringe, che ogni anno colpiscono migliaia di persone in Italia, tra cui uomini e donne.

A esprimere preoccupazione per la situazione è Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che ha presentato una mozione con l’obiettivo di rafforzare le strategie di sensibilizzazione e aumentare le vaccinazioni anti-HPV nella regione. “La Campania è ben al di sotto delle soglie raccomandate per la vaccinazione, e questo è un dato che non possiamo ignorare. La vaccinazione è una delle principali armi di prevenzione contro i tumori HPV-correlati e la nostra Regione deve fare di più”, ha dichiarato Pellegrino.

Secondo i dati pubblicati, la copertura vaccinale nella fascia d’età target, quella dei ragazzi e delle ragazze nati nel 2010, è ancora molto bassa. Solo il 23,96% delle ragazze e il 14,20% dei ragazzi hanno completato il ciclo vaccinale, numeri che risultano inferiori alla media nazionale. Questo gap è preoccupante, considerando che la vaccinazione contro l’HPV è una delle misure più efficaci per prevenire i tumori correlati al virus.

Pellegrino ha esposto le principali azioni che il Consiglio regionale dovrebbe mettere in campo per fronteggiare questa situazione. Tra le proposte vi sono il potenziamento delle attività di sensibilizzazione, con il coinvolgimento di associazioni dei pazienti e la creazione di un piano d’azione per il recupero delle vaccinazioni, che includa scuole, società sportive e centri vaccinali. Inoltre, si propone di estendere progressivamente la vaccinazione gratuita a ulteriori fasce della popolazione e l’istituzione di un tavolo tecnico regionale sulla prevenzione dei tumori HPV-correlati, che coinvolga esperti del settore e le istituzioni locali.

“Abbiamo il dovere di mettere in campo una strategia regionale che coinvolga attivamente scuole, medici di famiglia, pediatri e associazioni. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza dei benefici della vaccinazione e facilitare l’accesso alla somministrazione”, ha sottolineato Pellegrino.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unione Europea hanno già delineato le linee guida per combattere il cancro alla cervice uterina e ridurre l’incidenza dei tumori HPV-correlati: la soluzione passa attraverso una copertura vaccinale efficace. “La Campania non può rimanere indietro in questa battaglia. Abbiamo gli strumenti per salvare vite e ridurre l’impatto di queste patologie sulla sanità pubblica. Ora è il momento di agire con determinazione”, ha concluso il consigliere di Italia Viva.

L’auspicio di Pellegrino è che la Regione Campania, insieme alle istituzioni locali, attivi il prima possibile una campagna di sensibilizzazione e avvii interventi concreti per colmare il gap vaccinale e proteggere la salute dei suoi cittadini.