Marano di Napoli – Ancora un episodio di violenza giovanile scuote la movida dell’area nord di Napoli. Nella serata di ieri, in via Arafat, nei pressi del liceo Segrè e dello stadio comunale – dove recentemente sono state installate alcune giostre – è scoppiata una rissa tra gruppi di giovani provenienti da Marano e Mugnano.
Secondo quanto riferito da numerosi testimoni presenti sul posto, a dare il via allo scontro sarebbero stati futili motivi. Ad avere la peggio un ragazzo di Mugnano, minorenne, brutalmente aggredito da un gruppo di coetanei di Marano. Il giovane sarebbe stato colpito con schiaffi, pugni e calci, apparentemente solo per essersi trovato in una zona ritenuta “non sua”.
A placare gli animi, in maniera del tutto inaspettata, sarebbe stato il figlio di un noto esponente della criminalità organizzata attiva tra Mugnano e Melito. Il ragazzo, secondo alcune fonti, avrebbe svolto un ruolo di pacificazione, riuscendo a interrompere la violenza prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’episodio riaccende i riflettori sulla questione sicurezza nei luoghi della movida, soprattutto nei fine settimana, e sull’escalation di tensioni tra bande giovanili locali.
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