Napoli, vertice MED-5 sulla migrazione: “Serve un approccio comune, rafforzare Frontex e rimpatri”

NAPOLI, 12 APRILE 2025 – Si è tenuta a Napoli la Conferenza dei Ministri dell’Interno e della Migrazione dei Paesi MED-5 – Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna – alla presenza del Commissario europeo per gli Affari Interni e del Direttore esecutivo di Frontex. L’incontro si è concluso con l’approvazione di una dichiarazione congiunta che definisce le future linee strategiche comuni sulla gestione del fenomeno migratorio in Europa.

Il vertice, ospitato dal Ministro dell’Interno italiano, ha riaffermato la coesione dei cinque Paesi mediterranei nella gestione della migrazione, in vista dell’entrata in vigore, a giugno 2026, del nuovo Patto europeo su migrazione e asilo.

Un fronte unito per proteggere le frontiere esterne

I rappresentanti dei Paesi MED-5 hanno sottolineato che il successo del Patto dipenderà dall’effettiva protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea, per cui sarà fondamentale un sostegno finanziario adeguato da parte di Bruxelles, soprattutto per le procedure alle frontiere e per il rafforzamento delle capacità operative.

Partenariati con i Paesi terzi e lotta al traffico di esseri umani

Ampio spazio è stato dedicato alla dimensione esterna delle politiche migratorie. I Paesi MED-5 hanno chiesto alla Commissione UE di rafforzare i partenariati con i Paesi di origine e transito, adattandoli ai contesti specifici e basandoli sulla reciprocità. È stato inoltre ribadito l’impegno nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, anche attraverso campagne di comunicazione nei Paesi terzi, volte a scoraggiare la migrazione irregolare e promuovere canali legali.

Rimpatri rapidi e potenziamento di Frontex

Un altro pilastro della strategia comune riguarda la gestione dei rimpatri dei migranti irregolari. I ministri hanno espresso sostegno alla nuova proposta di regolamento europeo sui rimpatri, sottolineando l’esigenza di rendere le procedure più rapide, anche tramite un maggiore coinvolgimento di Frontex, che dovrebbe poter operare anche in cooperazione con i Paesi terzi.

Grande attenzione è stata posta anche sul tema dei rimpatri volontari assistiti, ritenuti una misura chiave per favorire il reinserimento nei Paesi d’origine. In questo ambito, i MED-5 chiedono alla Commissione UE di attivare un’iniziativa specifica e di garantire finanziamenti adeguati.

Napoli al centro del dialogo europeo

Il Ministro dell’Interno italiano ha concluso la conferenza ringraziando le delegazioni internazionali, le Forze dell’Ordine, la Prefettura di Napoli, i Vigili del Fuoco e tutto il personale coinvolto nell’organizzazione dell’evento. Ha ribadito l’importanza di dare attuazione concreta alle priorità condivise: “Solo con una strategia comune possiamo affrontare in modo efficace e umano la sfida della migrazione, garantendo sicurezza e solidarietà in tutta l’Unione”.

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