Napoli, quindicenne accoltellato in Piazza Dante: fermato un coetaneo per tentato omicidio

Un nuovo e inquietante episodio di violenza giovanile ha colpito il cuore di Napoli. Un ragazzo di 15 anni è stato sottoposto a un decreto di fermo con l’accusa di tentato omicidio, dopo essere stato identificato come il presunto aggressore del violento accoltellamento avvenuto nella serata di ieri in piazza Dante, dove un coetaneo è rimasto gravemente ferito.

L’allarme è scattato intorno alle 23:30, quando alla sala operativa della Questura è arrivata una segnalazione: un giovane si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini in codice rosso, con nove coltellate tra addome e arti. Le sue condizioni sono critiche e la prognosi resta riservata.

Secondo le prime ricostruzioni, alla base dell’aggressione ci sarebbero vecchi rancori tra adolescenti che abitualmente si ritrovano nella stessa zona del centro storico. Un copione tristemente noto, che conferma un’escalation di violenza tra i più giovani, spesso legata a motivazioni futili o addirittura inesistenti.

Il ragazzo arrestato è stato trasferito al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, dove resta in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del giudice per le indagini preliminari.

A rendere ancora più preoccupante il quadro è la vicinanza temporale con un altro episodio analogo: appena 24 ore prima, sempre in piazza Dante, un 14enne era stato accoltellato nel corso di una lite con un coetaneo, poi individuato dalla Polizia.

Alla luce della gravità della situazione, è stata convocata per le 16:30 di oggi una riunione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Michele di Bari. L’incontro, che si terrà presso il Palazzo del Governo, avrà lo scopo di valutare strategie concrete per contenere la spirale di violenza che sta colpendo i giovanissimi nel centro cittadino.